domenica 26 ottobre 2008
Crostata al cocco
Tratta da http://dolcienonsolo.myblog.it/archive/2007/11/12/crostata-al-cocco.html
250 gr. farina
80 gr. burro,
3 tuorli,
mezza bustina di lievito in polvere,
100 gr. zucchero,
un pizzico di sale,
per il ripieno:
3 albumi,
100 gr. zucchero,
150 gr. cocco disidratato,
2 dl di latte (o panna),
sale,
Preprare la frolla versando la farina sulla spianatoia, aggiungere il burro e sbriciolare.
Unire i tuorli, il sale, lo zucchero e la mezza bustina di lievito.
Lasciar riposare per almeno 30 minuti.
Montare gli albumi a neve insieme al pizzico di sale.
Mescolare il cocco con lo zucchero,
ed il latte, incoporare delicatamente gli albumi,
Stendere la frolla sulla carta forno ed adagiare nella teglia
bucherellare con una forchetta, farcire con la crema di cocco e decorare
giovedì 16 ottobre 2008
Frolla alle Mandorle con Composta di Pere e Cioccolato
Frolla alle Mandorle con Composta di Pere e Cioccolato

Con questi ingredienti ne viene fuori una piccola piccola:
Per la frolla:
150g farina
50g mandorle ridotte in polvere
50g di zucchero
1 uovo
50g di burro
buccia di limone
Per il ripieno :
Composta di pere
Cioccolato fondente
Torta di Fichi
TORTA DI FICHI
La ricetta originale, trovata su un giornale, prevedeva il burro morbido (150gr), io l'ho voluta alleggerire e renderla adatta a chi, come me, ha problemi con il glutine e con il lattosio. A voi la scelta, di quale versione preferire.
tratto da: http://gata78.myblog.it/archive/2008/08/12/torta-di-fichi.html?pmk=comit2
TORTA DI FICHI
4 uova intere
120gr zucchero
1 pizzico di sale
100gr olio di semi leggero
buccia di 1 limone
250gr farina (*)
50gr latte (*)
1/2 bustina di lievito
350gr fichi freschi
(*) Io ho usato farina senza glutine e latte di soia. La ricetta originale prevedeva 150gr di burro morbido da montare con lo zucchero.
Montare le uova con lo zucchero e il sale,
unire l'olio,
la buccia di limone grattugiata,
la farina setacciata con il lievito e il latte.
Rivestire uno stampo per torte con un foglio di carta-forno bagnato e strizzato, versare l'impasto e disporre a raggera i fichi privati della buccia e tagliati a spicchi.
Cuocere a 180° per circa 40 min. Vale la prova stecchino. A piacere spolverizzare con zucchero a velo.
domenica 12 ottobre 2008
Minestra di fagioli Azuki
Minestra di Azuki
Ingredienti:
Ingredienti per 4 persone:
Preparazione:
Scolate gli azuki e lavateli sotto l'acqua corrente. Tritate finemente la cipolla e il sedano e fateli soffriggere in una casseruola a bordi alti con 20g. di burro. Quando il trito sarà ben rosolato, unite un litro e tre quarti di acqua, gli azuki e i dadi. Cuocete per 25 minuti a fuoco medio e regolate di sale.Nel frattempo fate bollire il latte, poi versatelo in una terrina in cui avrete sbattuto le uova con una presa di sale, il prezzemolo mondato, lavato etritato e 4 cucchiai di grana grattugiato. Sbattete energicamente per ben amalgamare. Unite il riso alla minestra e portatelo a cottura; dopodiché incorporate un cucchiaio di olio; togliete dal fuoco e versate nella zuppiera prima la minestra poi il miscuglio di uova.Amalgamate bene e servite subito, ben caldo.-
Tempo di cottura: 60'
sabato 11 ottobre 2008
Gnocchi di Zucca Gialla
Ingredienti (per 4 persone)
Tortino con cuore di cioccolato

INGREDIENTI:
Farfalle con Zucca e Olive
INGREDIENTI
300 g di farfalle
350 g di zucca
100 g di olive nere senza nocciolo
quattro cucchiai di olio di oliva extravergine
un mazzetto di prezzemolo
una cipolla
un peperoncino
sale
Lavate e tritate il prezzemolo, pulite la zucca privandola dei semi e della scor za esterna, lavatela e tagliate la polpa a piccoli cubetti. Tritate finemente la cipolla, mettetela in un tegame con l'olio e il peperoncino e fatela appassire a fuoco basso, mescolando in continuazione.
Aggiungete i cubetti di zucca, rosolateli, salateli e continuate la cottura a fuoco lento per circa dieci minuti. Ora mettete nel tegame le olive e lasciate cuocere per altri 5 minuti, quindi unite il prezzemolo, mescolate e spegnete il fuoco. Nel frattempo cuocete le farfalle in abbondante acqua salata, scolatele al dente e conditele col sugo di zucca.
Tortelli di Zucca
I tortelli di zucca
tratto da: http://www.cibo360.it/cucina/mondo/tortelli_di_zucca.htm
I tortelli di zucca sono un piatto della tradizione mantovana e ferrarese. Nel ferrarese i tortelli di zucca vengono chiamati, con un termine dialettale, cappellacci di zucca. Alcuni sostengono che questo termine abbia origine in riferimento alla forma del prodotto, vagamente somigliante a quella del cappello di paglia dei contadini ferraresi, chiamati per l'appunto cappellacci, caplaz in dialetto ferrarese.
I primi cenni storici ai tortelli o cappellacci di zucca risalgono all'anno Mille, più o meno in contemporanea nel ferrarese e nel mantovano, proposti a simboli delle rispettive corti degli Este e dei Gonzaga. Nel 1584 viene pubblicato a Ferrara “Dello Scalco”, il ricettario di Giovan Battista Rossetti, cuoco presso la corte del duca Alfonso II d’Este. In questo testo troviamo i primi riferimenti ai “tortelli di zucca con il butirro”, molto simili agli attuali se non per l'aggiunta dello zenzero, particolarmente diffuso all'epoca.Dal fronte mantovano, nel 1549 veniva pubblicato "Banchetti, composizioni di vivande ecc", di Cristoforo Messisbugo, dove a proposito di paste farcite e chiuse ad anello si usa il termine ritortello, legando il nome alla forma piegata della pasta. Oggi i tortelli di zucca costituiscono il piatto tradizionale della vigilia di Natale.
La ricetta dei tortelli o cappellacci di zucca
La ricetta dei tortelli o cappellacci di zucca si presenta ovviamente in diverse varianti. La proporzione comunemente accettata per la preparazione della pasta è di un uovo per 100 g di farina, mentre è minore accordo sulla quantità di zucca, che varia, per 4-5 persone, dai 3 kg lordi dei ricettari tradizionali ai 250 g netti di quelli più recenti, con una prevalenza per i 2 kg lordi. Alcuni ricettari aggiungono uno o due pugni di pangrattato per asciugare l'umidità residua della zucca; altri ne rinforzano il gusto con grappa, cognac o rum, oppure con zucchero, marmellata di prugne, cedro candito.La differenza sostanziale tra i tortelli e i cappellacci è la presenza della mostarda nei tortelli mantovani, assente nei cappellacci ferraresi. Non è rara l'aggiunta di scorza e/o succo di limone. L'impasto è talvolta amalgamato con un uovo. Il condimento tradizionale (burro fuso e formaggio) è talvolta insaporito con qualche foglia di salvia. Di seguito proponiamo la ricetta dei tortelli di zucca mantovani (con la mostarda e gli amaretti).
- zucca mantovana (1000 g);